Calcio, Politica e Potere

TITOLO: CALCIO, POLITICA E POTERE

AUTORE:  Narcis Pallares Demenech, Alessio Postiglione e Valerio Mancini

EDITORE: Edizioni Mondo Nuovo

ANNO PUBBLICAZIONE: 2023

PAGINE : 314

PREZZO : 22

Per ampiezza dei contenuti e competenza non siamo di fronte solo ad un edizione aggiornata di “Calcio e geopolitica”, ma un ampliamento dei concetti e delle variabili analizzate, essendo la (geo)politica un ambito sempre in variazione nella sua complessità.

A tal proposito rispetto all’edizione del 2021 sono tanti i cambiamenti e le nuove tendenze in atto, che permetto agli autori di meglio completare quanto espresso in precedenza e di dare un quadro più aggiornato dello stretto legame che lega il calcio alla politica e di conseguenza al potere. Di conseguenza è un libro complesso, che non tralascia nessun punto di vista e che si spinge in ogni ambito, da quello religioso a quello economico, passando per la mediatizzazione del pallone e le sue cause e conseguenze.

Tale complessità viene mitigata in massima parte dalle spiegazioni e dagli approfondimenti puntuali degli autori i quali non tralasciano nessun concetto e, soprattutto, lo contestualizzano e lo rendo fruibile anche attraverso tanti esempi e fatti concreti. Superata quindi, la normale difficoltà di affrontare una simile lettura, appare evidente come il calcio sia un mezzo compiutamente usato per imporsi come Nazione, ma al tempo stesso un mezzo utilizzato, talvolta biecamente, da vari Paesi per legittimarsi o per raggiungere obiettivi strategici.

Emerge in tutta la sua chiarezza il duplice ruolo che il calcio può assumere, vale a dire quello di strumento pe la già citata nazionalizzazione e quello di volano per raggiungere quella considerazione geopolitica alla base di tante iniziative e torbide intese spesso caratterizzate da ingenti manovre economiche.

Viene fatto un punto della situazione il più aggiornato possibile, che va a considerare il ruolo attuale della FIFA ed il suo rapporto con la geopolitica, con le variabili dei nuovi centri di potere e denaro volte a rendere più tortuoso e difficile da leggere l’equilibrio futuro, ovviamente dipendente dagli stravolgimenti politici e sociali di buona parte del mondo.

Interessante poter considerare come fenomeni recenti come la pandemia e la guerra in Ucraina abbiamo spazzato via molte certezze e innescato reazioni a catena che solo dopo molto tempo potranno essere pienamente valutabili, anche se gli autori li contestualizzano e forniscono in tal senso dati e dettagli inequivocabili, guidando il lettore in un’immediata comprensione. Ottimi altresì gli approfondimenti sul cosidetto Qatargate e sulle conseguenze della proposta della Superlega, argomento che viene affrontato sì in modo critico, ma anche con un’ottica costruttiva, volta a considerare l’effettiva necessità di una revisione dell’organizzazione calcistica.

Doverosa visto lo scopo la parte riguardante quelle parti del mondo (davvero tante) non riconosciute come Stato, ma in possesso della propria rappresentativa calcistica, operante in quelle federazioni che si battono per dare visibilità a popoli e identità (calcio quale soft power). Chiaro che le implicazioni, i fatti, gli aneddoti in tal senso sono tanti, ma va dato merito agli autori di aver sintetizzato ed in qualche modo schematizzato un contesto altamente complicato. Tutto questo viene messo in correlazione anche con la criminalità organizzata, variabile tristemente e fortemente dominante in tanti dei quadri politici, sociali e calcistici considerati; a tal proposito è significativo ed esplicativo l’apprendimento sulla Colombia. Il libro comprende anche qualche altro focus specifico, come quelli sulla Catalogna o sul Principato di Monaco, davvero non banali e pdf molti versi esplicativi di quello che i tre autori vogliono comunicare e perpetuare.

Gli autori propongono altresì complicati ragionamenti politici che a prima vista sembrano essere distanti dal contesto calcistico, ma pagina dopo pagina ci si rende conto di come siano in realtà alla base dei futuri scenari politici, economici e quindi calcistici, come sempre collegati se non attori primari nel complesso campo della geopolitica. In tal senso si consigliano le parti riguardanti la Cina e quelle relativa al futuro rapporto/scontro che la stessa avrà con gli USA in termini di potere e controllo delle dinamiche mondiali.

In conclusione posso dire che questo libro mi ha completamente edotto su come il calcio possa essere la fotografia della realtà geopolitica passata, presente e futura.

Giovanni Fasani

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