TITOLO : ROBERTO BAGGIO-IL DIVIN CODINO
AUTORE: Claudio Moretti
EDITORE: Newton Compton Editori
ANNO PUBBLICAZIONE: 2021
PREZZO : 9,90 euro
PAGINE : 288
Claudio Moretti è indubbiamente una garanzia nel raccontare uno dei più grandi ed amati campioni del calcio italiano, sopratutto per la riuscita correlazione tra Baggio giocatore e Baggio uomo. Proprio il saper correlare la dimensione tecnica del campione di Caldogno alla sua sensibilità ed alla sua mentalità di uomo rappresenta il surplus di questo libro, che va ben oltre un mero rendiconto della vita vita/carriera di un fuoriclasse.
Moretti ne identifica i momenti salienti e più significativi mettendosi nei panni di Baggio e vivendoli come lui li ha vissuti, fornendo spunti, dati e stato d’animo di sicuro interesse. Sia nelle scelte tecniche che personali il libro conduce il lettore a valutarle in maniera diversa e per certi versi più intima, permettendo di conoscere meglio il Roberto campipone e uomo
Bella la ricostruzione dei suoi rapporti con gli allenatori, alcuni tormentati (con Giovanni Trapattoni, e Arrigi Sacchi per esempio) ed altri veri e genuini (uno su tutti quelli con Carlo Mazzone). Significativi anche i legami con i compagni, di diversa intensità e o variabili a seconda della situazione considerata (ad esempio quello con Paolo Di Canio, ma anche quello con Giuseppe Signori).
L’autore riesce inoltre nel compito di far capire perché Roberto Baggio sia il campione di tutti, in quanto amato e tifato in modo intenso proprio per le sue gesta con la maglia della nazionale.
Moretti perora anche la tesi che il massimo l’abbia raggiunto nei cosiddetti club di provincia, argomentando il tutto con una revisione precisa, competente e discretamente scorrevole, salvo qualche imprecisione di trascurabile importanza (ad esempio il fatto che Luigi De Agostini avesse già sbagliato un rigore prima di quello successivo al “gran rifiuto” di Baggio, oppure il fatto che Gianfranco Zola non ha mai vinto la classifica cannonieri).
Roberto Baggio è stato davvero un personaggio ed un campione che ha segnato la sua epoca, semplice nella sua eccezionalità, meglio scoperto ad anni di distanza grazie ad opere come questa.
Davvero un bel libro.
Giovanni Fasani
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