Giacomo Losi. Core De Roma

TITOLO: GIACOMO LOSI. CORE DE ROMA

AUTORE: Alessandro Angeli

EDITORE: Red Star Press

ANNO PUBBLICAZIONE: 2024

PAGINE : 112

PREZZO : 13

Una vita come quella di Giacomo Losi merita davvero di essere raccontata e divulgata, in quanto espressione di valori puri e antiche che sembrano provenire da un periodo ancora più passato rispetto alle realtà, aumentando in tal senso il carattere di eccezionalità. Partendo dalle sue origini umili, passando per il ruolo di staffetta partigiana ed arrivando al suo arrivo a Roma Alessandro Angeli ci racconta intimamente l’indimenticabile “Core de Roma”, concentrandosi sulla prima parte della sua carriera, concludendo la narrazione con la vittoria della Coppa delle Fiere 1960/1961.

Emerge la figura di un campione dal carattere indomabile e dalla volontà di ferro, forgiato da una gioventù dura e tremenda (ha visto alcuni parenti morire sotto i bombardamenti) per diventare uomo dai saldi principi e giocatore tenace e insuperabile, in assoluto uno dei migliori del suo ruolo. Angeli riesce perfettamente a far collimare le peculiarità di uomo con quelle di difensore, fornendone in tal senso un preciso ritratto. L’indole indomita unità ad una grande onestà lo rendono, a mio parere, uno dei protagonisti più nobili della sua epoca, nella quale ha giocato sì con grande agonismo, ma sempre correttamente, tanto da venire ammonito in una sola occasione, vale a dire nell’ultima partita disputata con la maglia giallorossa.

Lo stile narrativo dell’autore è coinvolgente ed appassionato, grazie anche all’utilizzo di verosimili dialoghi che rendono la lettura maggiormente accattivante, dimostrando in tal senso un preciso lavoro di ricerca, volto a rivelare anche i passaggi più critici e meno conosciuti. Valga in tal senso la ricostruzione della deportazione del padre di Losi durante la Seconda Guerra Mondiale, resa ottimamente senza inutili orpelli e con concreta attenzione.

Ottima a mio parere la ricostruzione del contesto italiano degli anni’50 e 60, sia in termini di vita sociale che di costume, a riprova di un lavoro analisi e di contestualizzazione davvero corposo e brillante.

La statura morale di Giacomo Losi è confermata dalla modalità con la quale è accolto e considerato a Roma, per la quale è diventato simbolo e capitano, dando vanto alla maglia giallorossa e difendendola talvolta oltre i propri limiti. L’episodio di uno dei suoi rari gol contro la Sampdoria rappresenta un esempio perfetto della sua tenacia e del suo attaccamento alla squadra, da lui difesa a scapito della salute personale.

Il libro si chiude con la vittoria della già citata Coppa delle Fiere, scelta particolare che sarà oggetto di domanda nella successiva intervista con l’autore, dato che la carriera di Losi si sviluppa ancora per molto tempo dopo lo storico successo, sviluppando tematiche importanti come il suo rapporto con Helenio Herrera (accennato nel corso del libro). Credo che la volontà di Angeli sia stata quella di concentrarsi sul periodo coincidente con la gioventù di Losi, per tracciare il già citato parallelo tra la gioventù nella Resistenza e l’affermarsi come giocatore.

Una lettura interessante che scorre via agilmente e che consente di conoscere ed apprezzare vivamente un grande personaggio del nostro calcio e, soprattutto, un grande uomo dai nobili intenti e dalla forte motivazione.

Giovanni Fasani

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