
TITOLO: DIFENDENDO DA GIGANTI
AUTORE: Gianluigi D’Ambrosio
EDITORE: Urbone Publishing
ANNO PUBBLICAZIONE: 2022
PAGINE :138
PREZZO : 14
Sono rimasto colpito e affascinato dallo stile personale ed elegante di Gianluigi D’Ambrosio, il quale racconta e celebra alcuni tra i più grandi difensori della storia del calcio, andando oltre i soliti cliché per regalarci qualcosa di unico.
Così come fa sulla pagina Inchiostro Sportivo l’autore dimostra grande sensibilità e ricercatezza nel prendere le peculiarità di ogni protagonista e raccontarle con la capacità di concettualizzarle nel tempo e nel contesto, fornendo in tal senso descrizioni tanto accurate quanto coinvolgenti.
D’Ambrosio non traccia profili tecnico e non snocciola freddo numero, ma lascia che siano le emozioni e le virtù dei campioni descritti a dettare il tempo della narrazione, senza per questo dimenticare nessuna fase saliente delle carriere elencare al rango di leggende.La grandezza e le grandi doti tecniche e caratteriali di tutti i protagonisti emergono in pieno e sono esaltate al meglio, anche nei momenti di difficoltà che la vita e la carriera ha dovuto affrontare.
Per certi versi a tratti l’autore conduce il lettore in viaggi fantastici, tanto che alcune volte ho dovuto rileggere alcune frasi per comprenderne il senso, ma l’ho fatto volentieri, proprio perché ammirato è coinvolto dall’orientamento stilistico e narrativo proposto.
I giocatori oggetto di narrazione sono tra i più grandi della storia e la loro scelta segue esclusivamente il criterio di essere al loro modo leggende, avendo dimostrato quelle qualità non solo tecniche che elevano il campione a mito assoluto.
Non volendo svelare i nomi, mi permetto di segnalare il capitolo dedicato a Gaetano Scirea, davvero bellissimo per la sensibilità con la quale é scritto e per la commozione che suscita attraverso parole tanto spontanee quanto toccanti.
Un libro assolutamente alternativo per lo stile e per il sentimento con il quale é scritto, consigliabile a chiunque ricerchi nel calcio quelle emozioni e quelle sensazioni molte volte difficili da trovare.
Giovanni Fasani
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