
TITOLO: SCONFITTI DI SUCCESSO
AUTORE: Stefano Nadalini
EDITORE: Autoprodotto
ANNO PUBBLICAZIONE: 2021
PAGINE : 260
PREZZO : –
Abbinando ironia, competenza e memoria il libro di Stefano Nadalini é una piacevole esperienza volta a ricordare quali siano i veri valori dello sport, attraverso storie di “nobili” sconfitti, vinti tante volte solamente dalla sfortuna.
L’opera è composta da 17 capitoli, 10 inerenti al calcio e 7 legati ad altro sport, ben argomentati dall’autore, che inserisce in modo consono i propri ricordi personali, le proprie (dis)avventure giovanili ed il grande amore per lo sport, che lo porta a patteggiare per gli sfavoriti, gli sfortunati e quelli schierati in maniera ostinata dalla parte del presunto torto.
Effettivamente leggendo il libro di é colto da momenti di ilarità ottimamente raccontati con quella semplicità che é propria della provincia italiana, laddove l’autore rievoca passaggi ed episodi della sua giovinezza, ricordata con grande piacere e con un po’ di sana nostalgia. Molto coinvolgenti risultano i suoi ricordi dei tornei giovanili e di quelli tipicamente estivi, che riportano alla mente contesti ed emozioni di un quadro sociale che sembra ormai esistere solo nei ricordi.
In molti passaggi però l’opera é pervasa da in senso di amarezza, per carriera che avrebbero potuto essere diverse, ma assolutamente difese con orgoglio e piglio dagli interessati, davvero uomini dalla schiena dritta e senza rimorsi. Non potrebbero essere altrimenti di fronte a personaggi Aldo Agroppi, Costantino Rozzi o Oronzo Pugliese, per non parlare di Gilles Villeneuve o Nino La Rocca andando oltre il contesto calcistico. Il concetto di rialzarsi dopo una caduta o superare la mancata vittoria é centrale nel libro e viene specificato senza ridondanze e senza inutili esagerazioni.
Il tono colloquiale e informale scelto da Nadalini ben si sposa con quella che é la finalità del libro, volta a edificare le figure raccontate, senza appesantire troppo la lettura e restando fedele alla propria volontà disincantata.
Senza ombra di dubbio una lettura accattivante, che sa abbinare le parti più frivole a quelle tormentate e seriose che sono il contesto dei protagonisti raccontati.
Giovanni Fasani
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