
AUTORE: Giovanni Salomone
EDITORE: Coppola Editore
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2022
PREZZO: 10,00 Euro
PAGINE: 110
L’11 settembre del 1973 a Santiago del Cile un golpe di Augusto Pinochet chiudeva nel sangue l’esperienza socialista e il sogno del presidente Salvador Allende e di migliaia di cileni, tra questi c’era anche Carlos Caszely, il baffuto attaccante del Colo Colo e della Nazionale cilena. È proprio Caszely l’io narrante del libro di Giovanni Salomone che, con un espediente da navigato scrittore trova modo di raccontare, avvicendandole, la carriera dello stesso Caszely con la situazione politica cilena, in un crescendo narrativo ricco di speranza e disillusione. Il racconto di Caszely, infatti, intreccia il vissuto calcistico: gli esordi in Primera Divisione, la vittoria della Libertadores nel ’73, la partita della vergogna allo Stadio Nacional, con le vicende politiche di quegli anni: il governo Allende, il successivo golpe di Pinochet, la sua mancata stretta di mano allo stesso dittatore, fino al personale impegno referendario per il ritorno della democrazia in Cile. Nel racconto vengono fuori storie e personaggi quali Violeta Parra, Pablo Neruda, Victor Jara, gli Inti Illimani e le Brigate Muraliste: donne e uomini che hanno coltivato un sogno di libertà ed hanno coinvolto, insieme a loro, migliaia di persone.
Il libro si Salomone fa parte della collana “Le Cartoline”, trattasi di libri di piccole dimensioni 10 x 15 per un massimo di un centinaio di pagine, che visto il formato potrebbero essere addirittura spediti (la quarta di copertina sembra essere il retro di una cartolina). Ciascun libro riporta come intestazione il luogo (Roma, Napoli, Mosca, Santiago del Cile appunto) e la data (di spedizione) la quale cristallizza un dato momento storico il contenuto dato poi dal sottotitolo, che di fatto è poi il tema stesso del libro. Questo espediente però fa sì che il nome dell’autore non figuri sulla copertina del volumetto, cosa assolutamente insolita.
Il volume si distingue anche per il tema trattato, vero è che Salomone si sbilancia maggiormente sul piano politico piuttosto che su quello sportivo, ciononostante però il libro dopo “Estadio Nacional il gol più triste” di Vincenzo Paliotto e “La battaglia si Santiago” di Alberto Facchinetti, è il l’unico in lingua italiana che parli, seppur come detto non in modo principale, del calcio cileno.
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