
TITOLO : DIVENTARE MOURINHO
AUTORE: IVan Zazzaroni
EDITORE: Sperling & Kupfer
ANNO PUBBLICAZIONE: 2022
PAGINE : 249
PREZZO : 18.90
Non c’è alcun dubbio sul fatto che José Mourinho sia un protagonista altamente ed esageratemente utilizzato per un libro, essendo copiosa la produzione letteraria a lui dedicata negli ultimi tempi.
La proposta di Ivan Zazzaroni é quella di un diario con il quale ripercorre la passata stagione alla Roma, mettendo in luce i passaggi fondamentali, le criticità e le dichiarazioni dello Special One, quasi come se nella capitale sia diventato un nuovo Mourinho, in un rapporto di causa-effetto con il contesto. Viene in tal modo resa molto bene la fine psicologia utilizzata dal portoghese per accattivarsi il favore del pubblico e per diventare a pieno titolo un membro della “famiglia” giallorossa.
L’analisi é profonda e condotta con uno stile piacevole, alternando parti di piacevole cronaca giornalistica a spunti accattivanti, pur non lesinando continue celebrazioni alla lunga un po’stucchevoli.
Zazzaroni sfrutta la meglio la propria conoscenza del contesto di Mourinho per offrire altresì qualche aneddoto e qualche ricostruzioni di fatti inediti e particolari, raccontati con enfasi e cercando di mantenere il tono della narrazione il poi agile possibile, anche nelle parti dal contenuto meno fruibile (non manca in tal senso un riferimento a Edoardo Galeano o a Gianni Mura, storico “antagonista” del portoghese).
L’intento di celebrare la figura del tecnico portoghese e di concettualizzarlo a Roma é portata avanti corposamente, sorprendendo in certi punti per l’accuratezza dell’analisi e non elevandosi di fronte a qualche stortura (il Manchester City non é di proprietà qatariota) e qualche ampollosa esagerazione.
Sembra quasi che il giornalista bolognese coniughi in questo libro le sue due nature, quella competente e perspicace del giornalista capo e e quella maggiormente sensazionalistica e popolare di uomo di comunicazione. Il libro si legge velocemente e trasmette in pieno la personalità di Mourinho in questa fase di carriera a Roma, offrendo a tratti input ammalianti di punti di vista senza dubbio competenti.
Giovanni Fasani
Rispondi