
TITOLO : VOLARE LIBERO
AUTORE: Gianluca Pagliuca e Federico Calabrese
EDITORE: Minversìva
ANNO PUBBLICAZIONE: 2022
PAGINE : 254
PREZZO : 20
Gianluca Pagliuca ha realizzato il suo sogno di diventare calciatore seguendo il suo istinto, tra scelte prese con orgoglio e qualche acredine mai sopita.
Nel raccontarsi l’ex portiere evidenzia i capisaldi della propria vita, in una narrazione cronologica precisa e sentita, nella quale non mancano interessanti aneddoti e personali ricostruzioni di avvenimenti, con qualche ridondanza qua e lá.
Emerge senza dubbio il grande amore per il calcio e la grande professionalità, dimostrate anche nella serie di rapporti postici e negativi sviluppati nella lunga carriera, entrambi significativi e decisivo per lo sviluppo della stessa. In particolare è molto interessante la parte iniziale, dove vengono raccontati i sacrifici per imporsi a grandi livelli e realizzare il proprio sogno, concetto ribadito a menadito.
Pagliuca non lesina critiche e giudizi personali su chi non stima o su chi ha avuto pesanti screzi, rivelando anche particolari inediti, alcuni dei quali “coraggiosi” nella loro criticità (vedi la sua reazione all’eliminazione dell’Italia dall’Europeo del 1996).
Per molti versi é un libro vero e spontaneo, dove il protagonista mette in luce particolari della propria personalità che non traspaiono della sua figura di portiere nel rettangolo di gioco. Tante volte Pagliuca ricorda le grandi parate e ci autocelebra in comprensibili “ho parato tutto”, altre volte, invece, ammette con candore si aver sbagliato, sia tecnicamente che nell’approccio alla partita (vedi la retrocessione subita con la maglia del Bologna).
In merito al tale aspetto sono ben resi ed esplicati i particolari tecnico/tattici, compresa una bella analisi personale relativa alla personalità, ai pregi ed ai difetti dei diversi allenatori con i quali Pagliuca ha collaborato; con alcuni ha stabilito relazioni importanti e formativa, con altri si è scontrato, difendendo sempre il suo punto di vista ed il suo codice di comportamento.
Anche attraverso le foto allegate si apprezza la figura di un uomo e di un campione legato ai propri affetti e coerente nel suo modo di essere e di porsi, nel bene e nel male.
É in conclusione un libro piacevole e non meramente celebrativo, ma critico in molte sue parti e diretto nell’esprimere giudizi anche scomodi.
Giovanni Fasani
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