
TITOLO : PEP GUARDIOLA, IL CALCIO COME RIVOLUZIONE INFINITA
AUTORE: Alfonso Fasano
EDITORE: 66thand2nd
ANNO PUBBLICAZIONE: 2022
PAGINE : 304
PREZZO : 17
Analizzare la figura e la personalità di Pep Guardiola in modo completo e non banale non é impresa semplice, ma Alfonso Fasano vi riesce in pieno in un libro che emoziona per la precisione dei dettagli e la ricercatezza stilistica e narrativa.
Con un lavoro di ricerca copioso ed una competenza invidiabile l’aurore ripercorre la vita/carriera del fenomeno catalano, dai fasti di giocatore, già allenatore in campo e fuori, all’attuale esperienza sulla panchina del Manchester City.
Fasano descrive le alchimie tattiche con enfasi e meticolosità, coniando sillogismi di alto livello ed assolutamente centrato. Guardiola é quindi un allenatore che vive per il calcio, ne ha quasi una necessità vitale (“ho bisogno di questo sangue”), potendo dire senza proclami che si tratti di un vero e proprio scienziato, estremo fino ad arrivare ad essere estremista. Nel ripercorre partire, scelte e sue macchinazioni tattiche l’aurore dimostra come la sua rivoluzione sia sempre in essere e venga attuata anche in partite decisive (talvolta con risultati non positivi), alla ricerca di quel calcio che Fasano definisce magnificamente come “meccanico e barocco”.
L’analisi proposta considera le varie dichiarazioni di Guardiola ed anche il linguaggio del suo corpo in determinate situazioni, fornendoci il ritratto di un uomo ossessionato dal calcio, impegnato a trovare nuove strategie e nuovi modi di cambiare il calcio, come già ha fatto se si considera il suo forte impatto sul calcio tedesco ed inglese.
Il punto di vista utilizzato é critico e volto anche ad evidenziare certe esagerazioni ed anche certe le contraddizioni che contraddistinguono la storia calcistica, ma non solo, dell’uomo/allenatore Guardiola; non é perciò un libro che fa della celebrazione o della mera adulazione il suo fine, ma ragiona, perora e confuta con senso compiuto, fornendo al lettore tanti elementi per fare altrettanto, sia che si sia ammiratori dell’allenatore di Santpedor sia che si sia suoi detrattori.
Nel ripercorrere le sue esperienze come allenatore si riesce ad apprezzare in pieno la sua evoluzione, ma anche i suoi dubbi, i contrari avuto ed, ovviamente le geniali intuizioni, arrivando a pensare che per lui il modo per vincere le partite più importante della vittoria stessa.
Non siamo di fronte ad un libro complesso, perché l’aurore riesce a rendere pienamente comprensibili tutte le parti tattiche, mettendole sempre in relazione con lo stato d’animo del protagonista e, sopratutto, concettualizzandole e contestualizzandole in maniera perfetta ed accattivante.
Una lettura di grande interesse, che rende meglio comprensibile e più apprezzabile la continua ricerca della perfezione calcistica da parte di un fenomeno già entrato nella storia del calcio.
Giovanni Fasani
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