
TITOLO : I CALCIATORI SELVAGGI
AUTORE: Marco Ciriello
EDITORE: GOG
ANNO PUBBLICAZIONE: 2022
PREZZO : 14
PAGINE : 157
Un libro sul calcio? Un romanzo satirico-demenziale? Una neanche tanto velata critica alla deriva del nostro amato sport?
Ci sono un po’ tutte queste componenti nell’opera di Marco Ciriello il quale mette in evidenza ed alla berlina le storture del calcio attuale, immaginandolo tra 15 anni intrappolato in un mondo ipercontrollato dove libertà e talento sono assolutamente vietate.
In una società sottomessa come in “1984” di George Orwell l’autore combina vicende calcistiche inverosimili quanto portatrici di precisi messaggi, facendo venire in mente autori come Roberto Fontanarrosa e Osvaldo Soriano.
La trama che porta allo clamorosa sfida tra i Selvaggi e gli Eliseo/Assoluti intriga e diverte, ma ad un occhio più attento assume le sembianze di un grido di allarme verso una società senza valori e verso un calcio sensibile solo al dio denaro, ben lontano dai presupposti che l’avevano creato coma lo sport di tutti.
É indubbiamente un libro che fa del grottesco e del paradossale elementi atti a colpire il lettore, ponendolo nella condizioni di vedere le cose da un punto di vista diverso ed indubbiamente non canonico.
Basterebbe leggere l’intricata sinossi per comprendere di non essere di fronte ad un libro convenzionale, ma ad un mix di stili è stati d’animo che colpiscono a diversi livelli. Il finale del libro è un ulteriore conferma della particolarità e della stravaganza della proposta (ovviamente non svelo nulla).
Certe trovate e certi nomi (ad esempio Heinz “Pfizer” Meier) sono divertenti e dissacranti, ma le sensazione é quella di ridire sempre a “denti stretti”, perennemente tra l’esagerazione del futuro previsto e la sua triste quando dimostrabile veridicità.
Attenzione quindi, il 2037 non é lontano e le avvisaglie non sembrano essere tanto belle….
Giovanni Fasani
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