
TITOLO : WEMBLEY. LA STORIA E IL MITO
AUTORE: Antonio Cunazza
EDITORE: Urbone Publishing
ANNO PUBBLICAZIONE: 2021
PREZZO : 15
PAGINE : 160
Per raccontare e descrivere la maestosità ed il mito di Wembley non si possono trovare competenza e passione migliori di quelle di Antonio Cunazza, grande esperto di stadi con particolare attenzione alle loro caratteristiche architettoniche ed alla loro storia.
In questo libro l’autore fonde le due esperienze per erudire sulla leggenda di un impianto diventato riferimento assoluto per tutti, rendendo assimilabili i dettagli tecnici e ripercorrendo le fasi storiche dell’evoluzione dell’impianto stesso.
Con un accurato lavoro di ricerca Cunazza parte dagli albori per arrivare alla più recente ristrutturazione, focalizzandosi su quelle fasi che hanno fatto di Wembley un luogo mitico, non solo per il calcio; nella sua analisi infatti trovano spazio altri eventi ospitati, tra gli altri sport, la musica ed anche la religione.
Il lettore é portato a chiedersi se sia meglio la tradizione o l’innovazione, identificate chiaramente dalle vecchie torri e dal nuovo arco, attraverso una descrizione minuziosa e critica che rende la lettura molto interessante. Per ogni fase riportata sono tanto i dettagli ed i punti di vista competenti a corredo, soprattutto in quella che ha portata al completo rifacimento dell’impianto. In tal senso l’autore ne evidenzia la necessità e le criticità in essere, confermando però come l’alone mitico di Wembley non venga meno anche ai nostri giorni.
Sia nella parti tecnicospecifiche che in quella storiche la lettura scorre via in modo godibile, raggiungendo l’obiettivo di concettualizzare il ruolo di Wembley nella storia e spiegarne il mito. Preziosi in tal senso i contributi di Massimo Marianella, Roberto Gotta, Giovanni Capuano e Sir Norman Foster i quali forniscono dettagli ed impressioni utili a meglio concepire la grandezza strutturale ed esistenziale di quale impianto.
Belle e significative le foto e le stampe allegate, molte delle quali presenti nella collezione privata dell’autore.
Giovanni Fasani
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