
TITOLO : LA COPPA PIU’ BELLA DEL MONDO
AUTORE: Dino Zoff e Maurizio Crosetti
EDITORE: Baldini+Castoldi
ANNO PUBBLICAZIONE: 2022
PREZZO : 18
PAGINE : 192
Nell’anno del suo ottantesimo compleanno Dino Zoff con Maurizio Crosetti ripercorre le fasi e le vicende del Mondiale del 1982, torneo del quale é stato grande protagonista e assoluto simbolo.
Con la consueta pacatezza, ma con acuta precisione, il grande Dino fornisce il suo punto di vista sia sulle aspre polemiche che sulle successive celebrazioni, dimostrando il consueto equilibro e una grande onestà intellettuale.
Nelle parole dell’ex portiere friulano troviamo un giudizio equo e per certi versi critico delle proprie prestazioni, bilanciato dal grande orgoglio trasmesso per avere contribuito ad una grande vittoria italiana.
Le diverse fasi dell’impresa spagnola sono intervallate da riusciti flashback volti a tirare le file della lunga carriera agonistica del friulano, con piacevoli ed interessantissimo focus sui momenti salienti e sulle scelte fatte.
Tema ricorrente, ottimamente e sentitamente reso, é quello del suo rapporto con Enzo Bearzot, da lui difeso e celebrato anche attraverso il rammarico per i mancati encomi dei quali sarebbe stato meritevole. Zoff lo ritiene un magistrale gestire del gruppo e tatticamente va contro il conciato giudizio di difensivista, ritenendolo più vicino a Riinus Michels che a Nereo Rocco.
Il lettore apprezzerà sicuramente i giudizi ponderati e sapienti di Zoff, anche laddove sembra volersi togliere qualche sassolino dalle scarpe (vedi i giudizi espressi dai dirigenti federali e dai giornalisti alla vigilia del vittorioso Mondiale).
Inevitabile il confronto di quell’epoca con quella attuale, dal quale emergono considerazioni condivisibili e non banali, senza lasciare spazio ad inutili nostalgia o a banali luoghi comuni.
La penna ispirata di Crosetti fa da collante di una narrazione agile ed al tempo stessa densa di contenuti, come dimostra anche l’ultimo sentito capitolo, dove Zoff sembrerà voler trasmettere i suoi ideali sportivi e di vita. Una lettura di sicuro interesse, imperniata sulle parole, quiete, ma significative, di un mito assoluto del nostro calcio.
Giovanni Fasani
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