
TITOLO :MATTI, MITI E METEORE DEL FÙTBOL SUDAMERICANO
AUTORE: Remo Gandolfi
EDITORE: Urbone Publishing
ANNO PUBBLICAZIONE: 2021
PREZZO : 15
PAGINE : 395
Remo Gandolfi dimostra il solito particolare gusto e la consueta competenza per raccontare 43 miti del calcio sudamericano, alcuni acclarati ed altri di nicchia, come da sua apprezzabile abitudine.
Come consuetudine l’autore propone ritratti precisi e tali da mettere in evidenza le peculiarità personali ed umani dei protagonisti, condendo il tutto con stile apprezzabili ed una sensibilità tanta rara quanto affascinante. Come sempre l’analisi tecnica e statistica è inappuntabile, con il consueto pregio di amalgamare i diversi campi trattato in modo esauriente e originale (anche nello stile di narrazione talvolta in prima persona).
Anche i capitoli dedicati a calciatori più conosciuti (vedi Figueroa, Kempes, Zamorano, Fillol, Riquelme e via dicendo) sono non banali e particolari, con un punto di vista che parte da un particolare, magari un gol o una partita, per allargarsi e fornire un racconto completo e coinvolgente. Bello leggere di situazioni e fatto conosciuti attraverso le parole di Gandolfi, il quale li ripercorre con un personale punto di vista e spirito critico, fornendone altresì aneddoti di grande interesse. Valga per tutti il capitolo finale dedicato al “Trinche” Carlovich, personaggio già raccontato e mitizzato a dovere, ma che trova qui una rappresentazione sentiamo, esauriente e lontana da ridondanze e forzate iperboli.
Grande enfasi e competenza emergono dalle storie più ricercate e poco conosciute, con personaggi come Dario Dubois, Victor Legeottaglie o Gerónimo Saccardi che finiscono ben presto per diventare miti per chi non li conosceva o per emozionare chi già aveva confidenza con le loro vicende.
Ci sono anche tanti avvenimenti tristi o complessi (ad esempio Salvador Cabanas o Juan Alberto Funes ) tra quelli proposti da Gandolfi, il quale li ripercorre con la suddetta sensibilità e passione, coinvolgendo il lettore in appropriato ricordi e celebrazioni, senza abbondarsi in facili moralismi o esagerato rimpianti. Lo aiuta in tal senso una conoscenza invidiabile del contesto raccontato, abbinato ad un trasporto e ad un gusto per il “vero” calcio travolgente quanto avvincente.
L’autore riesce a trasmettere cosa rappresenti il calcio sudamericano per chi ama tale contesto e la magia che esso regala, alternando ad arte storie tra loro diverse, ma che sembrano concatenate in termini di tecnica calcistica e spirito di approccio al calcio stesso.
Ogni libro di Remo Gandolfi è l’occasione per conoscere e ricordare grandi personaggi di più un calcio che appassiona e che ne rappresenta la parte più bella, romantica e vera, lontano anni luce da valori artificiosi e materiali ormai prassi dei nostri giorni.
Giovanni Fasani
Rispondi