AUTORE: Andrea Schianchi
EDITORE: Absolutely Free Libri
ANNO PUBBLICAZIONE: 2021
PREZZO : 17 euro
PAGINE : 200
Attendevo di leggere un libro su João Saldanha da tempo e quello di Andrea Schianchi è stata la giusta occasione per soddisfare tale desiderio.
Romanzando i 406 giorni passati alla guida del Brasile, l’autore mette in luce le qualità e le peculiarità dell’uomo, mostrandocelo nelle sue ferme convinzioni, ma anche nelle sue debolezze, scavando con competenza nel passato dell’uomo e del militante convinto e determinato. Ci appare un uomo fiero e deciso, irascibile e duro nello scagliarsi contro la dittatura, quanto schiavo del suo passato con il quale non fatto completamente tutti i conti.
Schianchi risalta i passaggi fondamentali di un periodo che ha segnato la storia calcistico brasiliana, permettendoci di viverli con gli occhi attenti ed un po’ sospettosi di Saldanha, diviso tra la conduzione tecnica di una squadra mitica e le tensioni che apparato politico e mondo giornalistico gli causano quasi quotidianamente, nonostante risultati ed intuizioni di alto livello.
La personalità del Commissario Tecnico emerge in tutti i passaggi del libro, sopratutto quando lo stesso si trova a fronteggiare le angherie indirette della dittatura o a affrontare tutte le altre criticità del ruolo. È proprio la sua ferma convinzione politica a rappresentare una costante del libro, particolarmente quando viene raccontata la sua esperienza studentesca e sindacale, delle quali vengono forniti dettagli di grande interesse. Saldanha tormento e forte indignazione per le angherie della dittatura, tanto da esserne quasi sopraffatto, ma non arretra di un metro rispetto alle sue convinzioni che lo hanno formato nel tempo.
C’è, come è giusto che sia, tanto calcio come dimostrano le parti inerenti alla gestione dello spogliatoio e ai rapporti con i calciatori (quello con Pelé, ma anche quello con Jairzinho e la trovata tattico ad esso collegata).
Molto interessante infine la ricostruzione degli ultimi giorni di permanenza sulla panchina della Seleçao, raccontati con una precisione ed una passione davvero coinvolgenti e molto esaustive.
João Saldanha è davvero un gran personaggio, particolare quando per molti versi fondamentale, degnamente narrato e presentato in un bel libro.
Giovanni Fasani
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