Zlatan Ibrahimovic, Una Cosa Irripetibile

Leggere un libro di Daniele Manusia rappresenta sempre un’esperienza formativa a 360 gradi, dal momento che l’oggetto della sua analisi è raccontato con una precisione sbalorditiva, anche attraverso dettagli e nozioni assolutamente imprevedibili, nonché con uno stile moderno, accattivante nel ritmo, ma complesso in molti contenuti.

L’autore attinge dalle fonti e dalla sua memoria i momenti (e tanti gol) che più hanno segnato la carriera dello svedese, impreziosendolo con il suo punto di vista, nel tentativo, a mio parere riuscito, di rendere agli occhi del lettore Ibra unico ed irripetibile.

Pur avendo letto tanto di Ibrahimovic e conoscendone gesta e personalità non ho potuto sorprendermi per un lavoro certosino ed accattivante, al quale alla precisione del particolare combina la volontà di provare a definire Ibra nel tempo, in relazione alla diverse accezioni del giocatore/personaggio.

Partendo dai 4 gol segnato il 14 novembre 2012 si viene condotti nell’universo di Ibrahimovic, ripercorrendone le giocate e tutto quanto ha prodotto, nel bene, ma anche nel male, durante la sua carriera.

Manusia si dimostra fine intenditore ed autore di spessore quando giudica Ibrahimovic diverso in senso buono, o quando paragona ogni suo gol o giocata alle briciole di pane di Hansel e Gretel, quasi a giustificare il suo ruolo laterale nella lunga storia del calcio. Al tempo stesso ne mette in luce la necessità di riaffermarsi e di dover sempre dimostrare, quasi il giocatore svedese debba avere un opponente o una polemica da sfatare per caricarsi.

Una riflessione che ho apprezzato e che condivido è quella sull’abitudine  nel vedere le magie di Ibra in campo, quasi si desse per scontato la magnificenza delle stesse (riuscito il paragone con il Mosé di Michelangelo).

Si evince anche la maturazione calcistica, personale e fisica di Ibrahimovic, vista sia come una continua evoluzione ed adattamento; l’Ibra di oggi non gioca e non ragiona come quello di Malmoe, ma ne mantiene molte altre prerogative, ben descritte da Manusia.

Dopo “Daniele De Rossi o dell’amore reciproca” Daniele Manusia si conferma uno degli autori più piacevoli da leggere e “coraggiosi” nel proporre uno stile narrativo particolare, che è diventato un marchio di fabbrica.

Dopo la lettura e le doverose riflessioni è possibile dire che davvero Zlatan Ibrahimovic è irripetibile, per tante ragioni. 

Giovanni Fasani

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Crea un sito web o un blog su WordPress.com

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: