TITOLO : CAMPI DI GIOCO E DI BATTAGLIA
AUTORE: Edoardo Gori
EDITORE: Geo Edizioni
ANNO PUBBLICAZIONE: 2021
PREZZO : 15 euro
PAGINE : 111
Con grande competenza e precisione statistica e storica Edoardo Gori traccia un parallelo tra sport e politica che hanno interessato Argentina e Jugoslavia, ampiamente analizzati con un punto di vista di causa/effetto.
Quella che è a tutti gli effetti una tesi viene compiutamente sostenuta con una fedele ricostruzione delle vicissitudini politiche dei due paesi, riportandone le tragiche e sanguinose conseguenze, arrivando a fornirne un quadro largamente esplicativo.
Allo stesso tempo viene chiarito il ruolo dello sport , utilizzato dalla politica come forma di consenso e di propaganda, con i risultati sportivi che vanno ad assumere un significato maggiore di quello del campo, finendo per essere parte in causa degli avvenimenti politici e sociali; lo è stato il Mondiale del 1978 per la giunta di Videla, mentre i Mondiali di calcio e basket del 1990 sono stati un ultimo appiglio al mantenimento dell’unità jugoslava.
L’autore entra nel dettaglio e ricostruisce con perizia gli intricati e per molti versi terribili intrighi politici, permettendo al lettore di meglio comprendere le dinamiche in essere e di verificare i legami tra i due scenari raccontato (ottimo il focus sulla guerra per le Falkland/Malvinas e le tappe che hanno portato dalla morte di Tito alla disgregazione della Jugoslavia).
Nella prima parte il calcio è strumento, suo malgrado, per il consenso della Giunta argentina, nella seconda diventa terreno per lo scontro etnico e infondata speranza di collante per l’unità jugoslava.
Molto precisa anche la ricostruzione degli avvenimenti calcistici, raccontati anche negli episodi più reconditi e meno trasparenti (vedi la “Marmelada Peruana), sempre analizzati in stretto connubio che la situazione politica, sociale ed etnica. Gori lascia pervadere il lettore da quel senso di “what if” che rappresenta una delle tematiche del libro.
Grazie ad un certosino di ricerca con più campo, Edoardo Gori ci regala un libro ottimamente argomentato e di grande interesse, con il pregio ulteriore di essere scorrevole, non appesantito dalla complessità delle tematiche trattate.
Giovanni Fasani
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