
AUTORE: Alberto Pallotta
EDITORE: Ultra Sport
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2020
PREZZO: 24,00 Euro
PAGINE: 511
Non è propriamente un libro di calcio, tradizionalmente inteso. Non è nemmeno un almanacco, con numeri e statistiche. L’opera di Alberto Pallotta, già autore di diverse pubblicazioni tra cui merita una citazione “Magica Roma. Storia dei 700 uomini giallorossi” (pubblicato nel 2016 con Angelo Olivieri), è una imperdibile carrellata di ritratti. Uno schedario, o meglio un dizionario – ecco forse la definizione più calzante – pieno zeppo di dati anagrafici, statistiche, foto e una breve descrizione biografica, di tutti, ma proprio tutti, i calciatori stranieri che dalla riapertura delle frontiere nella stagione 1980-81, fino alla stagione 1999-00 hanno calcato i campi della nostra serie A.
Ecco quindi apparire tra le pagine di questo curioso dizionario i primi stranieri arrivati in Italia dopo il lungo periodo di autarchia post Corea 1966. I tifosi li aspettavano con curiosità e interesse e i presidenti di allora seppero pescare bene tesserando Falcão, Brady, Krol, Bertoni ecc. Insieme a questi grandi e affermati campioni arrivarono però anche calciatori sconosciuti, che in un modo o nell’altro sono entrati nella storia del campionato italiano, come il mitico Luís Sílvio, l’indimenticabile Juary, l’improponibile Fortunato. Senza saperlo il calcio italiano aveva dato il via a quella che per le stagioni a seguire divenne la più folle, smisurata e costosa corsa mai vista prima: quella ad accaparrarsi lo straniero migliore su piazza.
Pallotta attraverso una minuziosa ricerca è riuscito nella titanica impresa di “catalogare” tutti questi eroi, le cui gesta sono raccontate attraverso una scheda dove è possibile trovare l’anagrafica del giocatore, i dati relativi alle stagioni trascorse in Italia e dulcis in fundo una nota biografica che ne tratteggia la carriera.
Ne vien fuori una carrellata di oltre cinquecento ritratti, dai campionissimi come Platini, Maradona, Zico, Van Basten, Ronaldo, Batistuta e chi più ne ha più ne metta, fino agli immancabili bidoni e le curiose meteore che durante i venti anni presi in considerazione hanno affollato i sogni, e perché no anche gli incubi, dei tifosi di tutta Italia.
Il volume somiglia per certi versi all’indimenticabile “Dizionario del calcio italiano” curato da Marco Sappino nell’ormai lontano 2000, ma avendo un raggio d’azione più ridotto ha dalla sua una maggiore corposità delle biografie, nelle quali emergono aneddoti, curiosità, leggende metropolitane e curiose vicende che tengono il lettore incollato alle pagine alla ricerca/scoperta dell’idolo di sempre, del leggendario bidone o dello sconosciuto carneade.
Reduce dal dizionario dei giocatori della Roma, l’autore nelle avvertenze iniziali si lascia sfuggire che verrà dato seguito allo stesso con un secondo volume dove troveranno posto tutti gli altri stranieri che dal 2000 in poi abbiamo visto in azione.
Avendo il libro tutte le caratteristiche di un corposo dizionario può essere letto ma anche solo consultato alla ricerca di dati e/o informazioni, anche perché le biografie sono curate con scrupolosa oggettività e senza nessuna faziosità di sorta. Non si può che fare i complimenti all’autore per la qualità del prodotto finale e sperare di trovare presto sugli scaffali il seguito.
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