
TITOLO : SUGLI SPALTI. IN VIAGGIO NEGLI STADI DEL MONDO. STORIE DI SPORTO, POPOLI E RIBELLI.
AUTORE: Andrea Ferreri
EDITORE: Meltemi Linee
ANNO PUBBLICAZIONE: 2021
PREZZO : 18 euro
PAGINE : 224
Già dall’introduzione di Andrea Ferreri Afo e dalla prefazione di Luca Brindisino ho capito che questo libro mi avrebbe affascinato, toccando i tasti giusti della mia passione di groundhopper, nonché nobilitando il tutto con stralci di storia del calcio e non solo, in un diario di viaggio interessante per molteplici aspetti.
Il libro ci porta effettivamente in 25 stadi, vere e proprie “cattedrali del calcio”, attraverso la descrizione accurata dell’esperienza diretta dell’autore sul luogo, resa avvincente dagli incontri avuti, le emozioni provate e le impressioni personali dalle partita vista.
A tutto questo Ferreri abbina una storia particolare connessa all’impianto stesso o alla squadra ospitata, rendendo la lettura ancora più interessante, grazie anche alla ricercatezza e al significato di quanto raccontato; sono infatti storie di vario tipo, che vanno oltre il lato prettamente calcistico e vanno a toccare temi complessi ed anche drammatici (ad esempio Ferreri raccontata le vicissitudini della popolazione palestinese in Libano).
In una serie di viaggi che come sempre attira la mia invidia, sopratutto in quest’epoca, l’autore ci porta in Europa, Sud America e Africa, con quest’ultimo continente raccontato nella sua passione, ma anche nella sua estrema miseria.
Tema centrale è la passione, dell’autore per il calcio, ma anche quella della gente del posto, che la trasmette per la propria squadra ed è fiera di manifestarla e di condividerla con tutti (a tal proposito è significativa l’esperienza di Ferreri in Perù). Davvero nei suoi racconti si capisce perché il calcio non è solo un gioco, per la sua capacità di essere veicolo di situazioni sociali ed anche politiche, nel bene e nel male.
Un libro che scorre via veloce e che emoziona ad ogni pagina, portando idealmente il lettore in veri e propri tempi del gioco del calcio, contestualizzandoli ed impreziosendoli al meglio.
Giovanni Fasani
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