TITOLO : THE QUIET FAN – IL TIFOSO TRANQUILLO
AUTORE: Ian Plenderleith
EDITORE: Alcatraz
ANNO PUBBLICAZIONE: 2020
PREZZO : 16 euro
PAGINE : 270
Ripercorrendo la sua vita Ian Plenderleith rivaluta il ruolo del normale tifoso, creando un libro di contrasto verso la letteratura maggiormente attenti ad hooligans e fanatici vari (dura la sua reprimenda verso John King).
La sua esperienza di tifoso è più simile a quella scritta da Nick Hornby, con il calcio onnipresente abitudine settimanale e metodo di scansione temporale.
L’autore ci propone 12 partite da lui viste dal vivo che segnano delle tappe importante della sua vita, che procedono in simbiosi con i cambiamenti sociali e di costume dei vari periodi; tema importante a tal proposito è anche quello della musica, altra passione del giovane Ian ed elemento centrale della sua vita.
Dal mio punto di vista è facile ritrovarsi nei concetti di “support your local team” e di assistere partire ad ogni latitudine, ma è altresì piacevole notare come concetto perdono, sbaglio e anche amore siano sentimenti che vanno di pari passo allo stadio come nella vita di tutti i giorni.
Ci si appassiona alle vicende mai banali di Ian, il quale sembra ricercare un punto fermo nel football (e nel tifo per il piccolo Lincoln FC) un punto fermo in una vita per certi versi dura e con poche certezze. È allo stesso accattivante notare i diversi stati d’animo dell’autore nelle diverse fasi della sua vita, con il sempre forte connubio tra stadio e vita “normale”; il fatto di aver vissuto e visto calcio in più di una nazione rende il suo punto di vista ancora maggiormente documentato e quindi interessante.
Il libro è un’esperienza piacevole e per certi aspetti sorprendente, assolutamente diversa rispetto ad altre pubblicazioni relative alla figura del tifoso.
Giovanni Fasani
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