TITOLO : FOOTBALL RAIL
AUTORE: AA.VV.
EDITORE: Les Flaneurs Edizioni
ANNO PUBBLICAZIONE: 2020
PREZZO : 15 euro
PAGINE : 210
Football Rail è un viaggio tra diverse città con il tema calcistico a fare da collante tra storie di fantasia ed avvenimenti realmente accaduti. Lo splendido mix creato è di per se uno stile narrativo che ben si presta a situazioni piacavoli e ben ammorbidisce altre invece di intensa criticità.
Il progetto di Cristiano Carriero vede lui ed altri 21 autori regalare emozioni forti, riuscendo a trasmettere il concetto che il calcio è molto più di uno sport, grazie alla sentita rappresentazione dei personaggi ed alla creazione di un contesto che ben si presta all’obiettivo.
Sì passa da luoghi mitici del football, vedi Amsterdam, Barcellona o Manchester, ad altri più impensabili come Groznyi, Qabala o Ushuaia, sempre con il football ad intrecciarsi brillantemente con la circostanza trattata. Cintando la bella prefazione di Daniel Mazza, il pallone rotolo nelle stesso modo ovunque e le storie sono la nostra bussola ed il calcio la nostra goegrafia.
Non sempre l’epilogo è piacevole (sportivamente Edimburgo e tragicamente Zagabria e Vienna), ma c’è tanto sul quale riflettere, storia dopo storia, nel bene e nel male. La varietà di sensazione che si provano e l’eterogeneità dell storie proproste hanno l’apprezabile surplus si sorprendere il lettore e di non abituarlo alla solita trama.
Lo stile talvolta scanzonato , ma competente, la passione per quello che si sta raccontando e la capacità di attrarre per molteplici versi il lettore sono dei punti di forza di una lettura che scorre ed emoziona.
In un’epoca dove denaro ed apparenza hanno invaso il calcio, “Foorball Rail” trasmette valori importanti che richiamano all’unita ed all’aggregazione. Concetti che per chi ama il vero calcio sono scontati, ma che rappresentano quasi un’utopia per il modo in cui il calcio è invece vissuto e considerato ai nostri giorni
Lontano dai classici cliché questo è un libro che vale la pena di leggere, per intraprendere un viaggio sicuramente affascinante.
Giovanni Fasani
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