TITOLO : FRAGILE
AUTORE: Marco Van Basten
EDITORE: Mondadori
ANNO PUBBLICAZIONE: 2020
PREZZO : 20 euro
PAGINE : 348
Marco Van Basten si racconta in un libro intimo e dettagliato che mette in luce la sua carriera fatta di gol e vittorie ed i suoi tormenti legati soprattutto al cronico problema alla martoriata caviglia.
Emerge la figura di un calciatore individualista e fortemente concentrato sul miglioramento continuo, ancorato al rapporto talvolta aspro con il mentore Johan Cruijff. Un tema importante quello del dei suoi incontri/scontri con il grande Johan presente nella vita di Van Basten fino alla morte. A tal proposito le cuse concezioni inerenti a Cruijff e Rinus Michels potrebbero fare trasalire i più ferventi sostenitori del Totaalvoetbal…
Il libro rammenta le sue prodezze ed i successi in campo, ma è nei momenti bui e negli scontri personali che sembra attirare maggiormente interesse.
Il Cigno di Utrecht svela i retroscena del suo scontro tattico e personale con Arrigo Sacchi, parla in tono polemico e senza reticenze del “furto” dello scudetto della stagione 1989/1990 ed evidenzia la pessima organizzazione e preparazione del Mondiale del 1990.
Di contorno il suo particolare rapporto con la famiglia, talvolta raccontato come un tarlo che al pari dei problemi fisici lo segnerà per tutta la carriera. In un libro fatto di rapporti sonon importanti anche quelli positivi, con gli amici di sempre e con alcuni compagni (spassosi certi aneddoti sui suoi primi tempi in Italia).
Proprio la maledetta caviglia è uno dei leit motiv del libro, con le sofferenze e le tecniche utilizzate ampiamente raccontate (forse con troppa ripetitività).
Molta enfasi è affidata ai suoi problemi economici ed alle sue scelte al termine della carriera, con varie problematiche più volte citate.
Interessanti la sua visione sul calcio giovanile e le sue considerazioni da ex grande giocatore, tra le quali non mancano i rimpianti per una carriera terminata troppo presto.
“Fragile” è sicuramente una autobiografia sincera e sentita, che non le manda a dire e che indubbiamente ci regala un ritratto competo e particolare di un fuoriclasse assoluto del calcio mondiale.
Giovanni Fasani
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