TITOLO : ESSERE LEO MESSI
AUTORE: Jordi Puntì
EDITORE: Baldini+Castoldi
ANNO PUBBLICAZIONE: 2020
PREZZO : 17 euro
PAGINE : 249
Aver avuto la possibilità di vedere Leo Messi è un’emozione che probabilmente molto comprenderanno in pieno al termine della sua carriera; da questo presupposto Jordi Puntí parte per scrivere un libro intimo, sentito e competente che unisce l’anima del giornalista, la cultura intellettuale e la passione di un vero tifoso.
Lo scrittore, ripercorrendo la vita/carriera della Pulga, utilizza addirittura i dettami calviniani attraverso i suoi cinque concetti artistici/letterari del nuovo millennio: notare come leggerezza,rapidità, esattezza, visibilità e molteplicità sismo pertinenti con l’asso argentino è molto interessante ed emozionante.
Messi sembra davvero il protagonista di una fiaba, dove i tanti alti e gli inevitabili bassi servono a meglio tratteggiare la sua figura quasi irreale. Un eroe moderno al qualo lo spettatore guarda con un occhio di riguardo, finendo per vivere “fisicamente” tra gioia e apprensione le sue vicende in campo.
Da questo punto di vista Puntí asserisce che sono finiti gli aggettivi per descriverlo, conia infatti il termine “messimo”, arrivando a dire che la narrazione debba innovarsi per tenere il passo al giocatore. Il “piccoletto” è visto come davvero qualcosa di speciale, osservato in campo come un fenomeno assoluto e senza precedenti, da vedere e rivedere in quando unico.
Le sue statistiche incredibili e la sua voglia di arrivare nonostante le difficoltà fisiche sono altri argomenti a sostegno della tesi dell’autore, con le prime che vengono definite annoianti, quali meno importanti di quanto invece regala qualitativamente la Pulga.
Inevitabili i riferimenti ed i paragoni con Maradona e Cristiano Ronaldo, per l’autore senza storia: Messi è il più forte di tutti.
Malgrado le diverse teorie e gli opposti punti di vista il libro è scorrevole ed emozionante e porta il lettore a capire cosa voglia dire essere Leo Messi, calciatore ed icona.
Giovanni Fasani
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