TITOLO : NON ERA CHAMPAGNE
AUTORE: Endo D’Orsi
EDITORE: Edizioni in Contropiede
ANNO PUBBLICAZIONE: 2019
PREZZO : 14,50 euro
PAGINE : 119
Un grande esperto di calcio e di storie juventine come Enzo D’Orsi ripercorre l’annata di Gigi Maifredi a Torino, andando davvero nei meandri dei rapporti, delle scelte e degli scontri tattici e ambientali.
Emerge la figura di un allenatore sicuro di sè (forse fin troppo), fedele alle sue idee tanto da inimicarsi buona parte dello spogliatoio, dirigenza e stampa.
Proprio il rapporto con i giornalisti è centrale nel libro, tra titoli di esaltazione e pesanti critiche. Lo stesso autore ne ricorda le personali remore, comprese un intenso faccia a faccia che mette in luce la sicurezza dell’allenatore, ma anche la validità di certe critiche a lui mosse.
D’Orsi svolge un’analisi cronologica precisissima, portando il lettore davvero nella stagione 1990/1991, rivivendo tutte le tensioni e le delusioni del periodo, compresa un doveroso approfondimento tattico sulle teorie dell’Omone.
Per chi ha vissuto quell’annata (io ero ragazzino) è un modo per scoprire dettagli e chiarire qualche dubbio che l’autore svela con competenza e spirito critico (interessante la questione del libero).
Manfredi si dimostra un accanito sostenitore del suo lavoro ed una persona leale e quasi mai fuori dalle righe, sicuramente provato da un ambiente lontano dai suoi standard.
Una lettura veloce, ma molto interessante.
Giovanni Fasani
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