Quinto appuntamento con la rubrica dedicata alle case editrici. Oggi spazio a 66thand2nd, una casa editrice fondata a Roma nel 2008 da Tomaso Cenci e Isabella Ferretti, dal nome indubbiamente assai curioso che è un omaggio alla città di New York. “Sixtysixthandsecond” infatti è l’incrocio tra la Sessantaseiesima Strada e la Seconda Avenue, a Manhattan, dove gli editori hanno creato il primo nucleo del loro progetto editoriale che guarda con attenzione ai fermenti della narrativa angloamericana, ma anche aperto alle letterature altre e ai talenti italiani.
Il primo libro è uscito alla fine di ottobre del 2009 e da allora diversi sono stati i titoli e gli autori che hanno dato lustro a questa realtà indipendente. La casa editrice si occupa principalmente di narrativa e ha diverse collane. La prima si chiama “Attese” e raccoglie romanzi che hanno come scintilla della storia lo sport. Non sono libri per tifosi o per tecnici sportivi, ma per amanti della letteratura: lo sport in questi romanzi è il pretesto per parlare di altro. Tra i titoli di questa collana si segnalano (ovviamente a sfondo calcistico): “Fino a diventare uomini” di Thomas Brussing (2010), “Ho battuto Berlusconi” di John Graham Davies (2012), “Voglio la testa di Ryan Giggs” di Rodge Glass (2014), “I Guardiani” di Marco Ballestracci (2016), “La felicità degli uomini semplici” di Alain Mabanckou (2016), “Iron Towns. Città di ferro” di Anthony Cartwright (2017). Un’altra collana che merita di essere segnalata è “Vite inattese” dove lo sport sfocia in memoria. Diversi i titoli interessanti anche per questa collana come “Un giorno triste così felice” di Lorenzo Iervolino (2014), “I cantaglorie” di Gian Paolo Ormezzano (2015), George Best l’immortale di Duncan Hamilton (2015), “La squadra spezzata” di Luigi Bolognini (2016) [riedizione del libro pubblicato da Limina], “Le Roi” di Jean-Philippe Leclaire (2017). In attesa del prossimo libro: “Duncan Edwards, il più grande” di James Leighton (2018)
In questi anni il marchio romano si è fatto apprezzare non solo per la qualità dei titoli pubblicati nelle sue collane ma anche per la grafica raffinata delle copertine. Grafica che si supera nella collana “Vite inattese”.
Per ulteriori info e per consultare il catalogo vi rimando ai link del sito 66thand2nd:
https://www.66thand2nd.com/casa_editrice.asp
e a quello della sua pagina Facebook:
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